Il fulmine proviene dal latino "radĭus" che significa asta appuntita . Questa parola può avere diversi significati o ha diversi usi; uno di questi si trova nel campo della meteorologia che descrive un fulmine come quella scarica elettrica naturale che colpisce l'atmosfera prodotta tra due nuvole o tra una nuvola e la terra, durante una tempesta elettrica. Questa scarica elettrica da un fulmine è accompagnata da un'emissione di luce che è un fulmine, dovuta al passaggio della corrente elettrica che ionizza le molecole d'aria, e anche dal passaggio del tuono che si sviluppa con un'onda d'urto. L'elettricità che viaggia attraverso l'atmosfera riscalda e diffonde vertiginosamente l'aria, causando il rumore che caratterizza i fulmini o i tuoni.

D'altra parte, un raggio può anche essere le linee di luce che provengono da un corpo luminoso, principalmente quelle del sole. Esistono anche diversi tipi di raggi, tra cui i raggi catodici in cui un fascio di elettroni che viene instradato dal catodo all'anodo in un tubo elettronico, diretto dall'azione del campo elettrico che esiste tra di loro: i raggi gamma, ovvero radiazione elettromagnetica simile ai raggi X, sebbene con una lunghezza d'onda più lunga, proveniente dalla diseccitazione dei nuclei degli elementi radioattivi. I raggi ultravioletti sono anche radiazioni elettromagnetiche ma rilasciano lo stesso sole o un dispositivo speciale che consente alla pelle di un individuo di assumere un aspetto scuro o abbronzato. E i raggi X, questa radiazione elettromagnetica ad alta energia che ha un grande potere penetrante, che viene utilizzata per la stampa di lastre fotografiche e per la diagnosi nel campo della medicina.
Uno dei significati principali che la RAE esprime per i fulmini è, ogni linea, principalmente linee rette che iniziano dal punto in cui una particolare energia ha origine e indicano la direzione in cui si espande. Anche il fulmine funziona come un aggettivo per descrivere una persona o una cosa che agisce in modo rapido ed efficace.