L'obiettivo per la formulazione delle leggi è quello di creare proposizioni o ipotesi che causino astrattamente un effetto che consenta di prevedere i fenomeni studiati e abbiano validità universale, oltre a rimanere nel tempo. Un elemento determinante in tutti i fenomeni economici sono gli esseri umani razionali, dato che hanno la capacità di influenzare gli eventi a cui partecipano, poiché possono governare la produzione, lo scambio e il consumo di beni e servizi.

Per formulare una legge, è necessario soddisfare una serie di aspetti, che sono:
- L'iniziativa: è quando la legge autorizza una serie di organi statali a presentare progetti di legge che possono avvantaggiare un settore o una popolazione. In alcuni paesi del mondo, coloro che hanno questo potere sono il presidente della repubblica, i deputati e il potere legislativo regionale.
- Discussione: è quando il parlamento discute delle iniziative presentate e determina quindi se sono state approvate o meno. Dopo una serie di processi tra revisione e discussione, è tempo che venga approvato e inviato al Presidente della Repubblica, che costituisce il ramo esecutivo.
- Approvazione: affinché avvenga il normale corso della legge, è necessario che la camera accetti il disegno di legge in questione, l'approvazione delle leggi viene fatta a maggioranza parlamentare e quindi sanzionata dal presidente.
- Sanzione: è quando il presidente del paese accetta il disegno di legge presentato e approvato dal parlamento, sebbene esista la legge sul veto ed è quando il presidente ha il potere di rifiutare di approvare una legge, tornando in aula con osservazioni per la sua revisione e di nuovo discusso.
Le leggi pubblicate devono essere di dominio pubblico . Proprio come ci sono passi per formulare leggi, ci sono anche i loro tipi, tra cui:
Leggi causali: sono direttamente collegate, poiché un fatto proviene dall'altro e si verifica nel tempo. Il primo fatto è noto come causa e il secondo, l'effetto. Ad esempio, l'aumento del reddito aumenta il consumo,
Leggi di concomitanza: sono leggi che vanno di pari passo e sono coerenti tra loro, poiché i fatti compaiono insieme e costantemente, come l'inflazione e la disoccupazione.
Leggi funzionali: sono quando esiste una relazione tra due fatti quantitativi misurabili, rappresentati matematicamente.
Leggi normative: sono correlate a ciò che dovrebbe essere in campo economico, cioè è l'ideale rispetto alla realtà, dato che determina come devono essere le attività economiche per raggiungere il fine proposto. Ad esempio, la legge che stabilisce il salario minimo.